Senza dubbio, la musica è il linguaggio universale più comune dell’umanità e non c’è nulla che unisca le persone come la musica.
Le moderne sale da concerti, che affondano le loro radici nelle taverne e nei caffè europei del XVIII secolo, hanno continuato ad evolversi negli ultimi 300 anni per soddisfare le mutevoli esigenze dello Zeitgeist musicale, delle folle sempre più numerose e dei requisiti architettonici sempre più sofisticati.
Considerazioni architettoniche uniche per le sale da concerti
Le sale e gli spazi musicali hanno esigenze architettoniche uniche. Pertanto, un architetto deve tener conto di alcune sensibilità per creare un ambiente ottimale per le performance musicali.
Per esempio, uno degli aspetti più cruciali della progettazione di una sala da concerti è il raggiungimento di un’ acustica eccellente. L’architetto dovrebbe comprendere la scienza del suono e lavorare a stretto contatto con i tecnici dell’acustica per garantire un’adeguata riflessione, diffusione e assorbimento del suono in tutto lo spazio. L’equilibrio tra riverbero e chiarezza è importante per i diversi tipi di spettacolo.
Lo stesso vale per l’organizzazione dei posti a sedere. E’ importante, infatti, che tutti gli spettatori infatti siano comodi e possano godere di una vista senza ostacoli.
L’accessibilità e il flusso di persone sono un’altra priorità architettonica. È indispensabile garantire che la sala sia facilmente raggiungibile da tutti i visitatori, compresi quelli con difficoltà motorie. È necessario prevedere percorsi di flusso ben progettati, che comprendano ingressi, uscite e servizi, per garantire un transito fluido delle persone all’interno della sala.
I sette progetti di sale da concerti che seguono hanno raggiunto l’eccellenza, in quanto il loro design è in linea con tutte queste sensibilità, e per questo sono riconosciuti in tutto il mondo.
I 7 migliori progetti di music hall nel mondo
Elbphilharmonie – Amburgo, Germania
Questa struttura di grande impatto visivo che si trova sul fiume Elba, soprannominato «Elphi», è stata progettata da Herzog & de Meuron. Elphi«. La sua facciata in vetro, il tetto a forma di onda e il design unico degli interni offrono un’esperienza concertistica straordinaria.
Centro musicale di Budapest – Budapest, Ungheria
Il Budapest Music Center (BMC) si trova all’interno di un edificio residenziale di 120 anni fa, ristrutturato per essere adibito ad una sala da concerti. Questo edificio neoclassico, un tempo trascurato, conserva il suo fascino antico con una facciata in stile moderna. La sala da concerto è nota per l’acustica eccellente e l’atmosfera intima, che offre una stretta connessione tra artisti e il pubblico.
Élysée Montmartre – Parigi, Francia
Lo stile architettonico dell’Élysée Montmartre, che risale al XIX secolo, mescola elementi di art nouveau e art déco. La strutura, ristrutturata nel 2018, presenta una bella facciata ornata da decorazioni eleganti, che crea un ingresso invitante e di grande impatto visivo. L’interno della sala mantiene il suo carattere originale con dettagli ornamentali e una spaziosa pista da ballo, offrendo un ambiente suggestivo per esperienze di musica dal vivo.
Centro nazionale per le arti dello spettacolo – Pechino, Cina
Chiamato comunemente «L’uovo gigante» per il suo caratteristico design architettonico, questo splendido luogo della capitale cinese è dedicato alla musica, all’opera e al balletto. L’edificio curvo che sorge al centro di un lago artificiale ospita una sala concerti, un teatro dell’opera e un teatro, dove si tengono spettacoli tradizionali cinesi e internazionali.
Teatro Colón – Buenos Aires, Argentina
Il Teatro Colón è considerato uno dei più prestigiosi teatri d’opera del mondo e vanta una notevole grandezza architettonica di un’epoca passata. Il suo design incorpora elementi di stile neoclassico ed eclettico. Gli interni sono caratterizzati da decorazioni ornamentali, eleganti lampadari e un’acustica superba, che attraggono i migliori artisti di tutto il mondo, i quali accedono all’edificio attraverso un’imponente porta ad arco e una maestosa scalinata.
Teatro dell’Opera di Sydney – Sydney, Australia
Progettata dall’architetto danese Jørn Utzon nel 1973, questa icona del patrimonio mondiale dell’UNESCO è famosa per le sue conchiglie a forma di vela che definiscono lo skyline di Sydney. Queste conchiglie sono disposte in modo da formare una serie di dischi interconnessi che ricordano vele svolazzanti o conchiglie marine. Le coperture del tetto sono rivestite da piastrelle ceramiche bianche, che aggiungono all’aspetto suggestivo dell’edificio..
Sala concerti Harpa – Reykjavik, Islanda
Progettato da Henning Larsen Architects e Olafur Eliasson nel 2011, Harpa trae ispirazione dai paesaggi naturali unici dell’Islanda. I pannelli di vetro, che ricordano le formazioni rocciose di basalto e i cristalli di ghiaccio del Paese, riflettono l’ambiente circostante. I colori dell’edificio cambiano con il mutare della luce del giorno, rispecchiando il clima islandese in continua evoluzione.